a cura di Federico Fraticelli
Benvenuti amici tifosi e tifose della scuola Pio X di Treviso.
Questo è un numero molto particolare, vista la situazione del conflitto tra Russia e Ucraina, dato che l’esercito russo sta invadendo il territorio ucraino. I bombardamenti mietono vittime, e tra queste ve ne sono anche appartenenti al mondo dello sport: due calciatori ed un biathleta della nazionale.
Molti altri atleti si sono arruolati per difendere la patria, tra i più famosi Romanchuk del nuoto, Pidruchnyi del biathlon e i fratelli Klitschko campioni di pugilato.
Il mondo dello sport si è anche mobilitato per escludere dalle competizioni internazionali atleti e società russe, ma non solo, perché anche eventi che si sarebbero dovuti svolgere in territorio russo sono stati annullati o spostati, per esempio il GP di Sochi e la finale di Champions League a San Pietroburgo.
Insomma l’intero mondo dello sport sta denunciando questa guerra che va assolutamente fermata.
Per fortuna però, gli altri eventi sono continuati, col calcio e le coppe europee, l’atletica, il basket, il rugby, la conclusione delle olimpiadi invernali e la coppa del mondo di sci e il tennis, quindi non perdiamo tempo ed iniziamo.
Partiamo col calcio e con la Serie A, che vede una nuova capolista, il Napoli di Luciano Spalletti, che ha approfittato dei passi falsi di Milan ed Inter ed ha agganciato in testa i rossoneri.
Non solo i partenopei hanno approfittato degli errori delle milanesi, ma anche la Juventus di Max Allegri che, trascinata dai gol di Dusan Vlahovic, si è saldata al quarto posto e torna a sognare lo scudetto.
Andiamo alle coppe europee con la Champions League e alle italiane, con l’Inter che dopo una partita alla pari del Liverpool è collassata nel finale e ha perso 2-0.
La Juventus invece ha pareggiato 1-1 contro il Villareal in una partita sbloccata dopo 33” da Vlahovic al suo primo pallone toccato in Champions. La Juve ad ampi tratti ha dominato, ma ha subito la rete di Dani Parejo a causa di una disattenzione difensiva.
Passiamo all’Europa League, con le tre italiane che si dovevano giocare gli spareggi. Solo l’Atalanta di Gasperini è riuscita a passare eliminando l’Olympiakos; mentre, dopo una andata convincete, il Napoli è stato eliminato dal Barcellona crollando al Maradona.
Stessa sorte per la Lazio eliminata dal Porto.
Per “la dea” agli ottavi ci sarà l’abbordabile Bayer Leverkusen.
La Roma di Mourinho invece in Conference ha pescato gli olandesi del Vitesse, alla portata dei capitolini.
Anche nel basket, come nella Serie A di calcio, settimana caratterizzata dagli stop, come quello dell’Olimpia in Eurolega, che non ha potuto giocare contro il Kazan bloccato in Russia, o quello dei Warriors in NBA, che con una serie di sconfitte stanno lasciando scappare i Suns.
Chi invece ha una serie di sconfitte infinita è la nazionale italiana di rugby, che nel Sei Nazioni ha subito l’ennesima umiliazione perdendo 57-6 contro l’Irlanda. Sei Nazioni guidato momentaneamente dalla Francia.
Andiamo all’atletica e al nostro campione Marcel Jacobs, che ha trionfato anche a Lievin nei 60m indoor e poi ha vinto agli assoluti italiani, dove però la scena gli è stata rubata da Zaynab Dosso, che ha vinto i 60 m femminili con il tempo di 7 e 19, nuovo record italiano.
Passiamo al tennis, con il nuovo numero 1 al mondo Daniil Medvedev, che ha approfittato della caduta di Novak Djokovic contro Jiri Vesely a Dubai e ha superato il serbo.
Il russo, pur essendo numero 1 al mondo, è stato sconfitto nel torneo di Acapulco da Rafa Nadal in finale.
A Dubai invece ha vinto il russo Andrey Rublev, che dopo il torneo ha lanciato un bel messaggio: “stop war”.
Rapidissima occhiata al ciclismo, con la semiclassica “Le Samyn”, nella quale ha trionfato il nostro Matteo Trentin con una presentazione molto convincente.
Concludiamo questo articolo con la chiusura delle Olimpiadi invernali di Pechino, e con le ultima medaglie azzurre, quelle di bronzo di Federica Brignone nella combinata alpina, che ha visto trionfare Michelle Gisin e Francesca Lollobrigida nella mass start del pattinaggio di velocità.
L’Italia si può dire abbastanza soddisfatta, con un bilancio totale di 17 medaglie.
Dopo le Olimpiadi, però, è ripresa anche la Coppa del Mondo di sci alpino, con gli slalom maschili a Garmisch-Partenkirchen e le discese femminili a Crans Montana.
Gli slalom sono stati dominati da Henrik Kristoffersen, con gli italiani molto lontani in entrambe le occasioni.
Male nelle discese anche le italiane, molto lontane nella prima e poi meglio sulla seconda con il podio di Sofia Goggia, che ha guadagnato altri punti per la coppa di specialità.
Anche per questa settimana il nostro appuntamento con lo sport è concluso, grazie per avermi seguito in questo articolo, buona settimana e buono sport a tutti!
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