Dimmi come ti comporti e ti dirò chi sei

di Lisa Pavanato, 4BG

Il linguaggio del corpo è la comunicazione non verbale che accompagna, rafforza e spesso modifica il messaggio trasmesso verbalmente.                    Questo non significa che rappresenti sempre la verità, ma, a seconda del contesto, può risultare un valido alleato nel conoscere ciò che realmente pensano gli altri. 

Personalmente, ho incominciato a interessarmi all’argomento in prima superiore, anno pieno di insidie e insicurezze, che tuttavia mi ha portato a maturare e a comprendere un po’ meglio come funzionano il mondo e le persone. 

Ammetto che non è stato semplice, sono andata avanti a leggere articoli su articoli per più di un anno, inconsapevole che avevo la risposta a tutte le mie domande sotto il mio naso. Non so cosa sia scattato in me, però naturalmente mi sono ritrovata non solo immersa nei miei studi, ma nel pieno dell’azione. 

Mi ricordo che andai alla mia prima festa e dissi tra me e me “o la va o la spacca”…Sinceramente, non andò poi così male: conobbi una dozzina di persone che, per un motivo o per l’altro, mi furono presentate, persone che sono tuttora nella mia vita. 

Ovviamente, non bastò la prima impressione a creare un legame, ma rappresentò già un buon inizio.                                                                                                                                                                                        

Mi sembra quindi giusto condividere alcune idee e alcuni consigli, nella speranza che possano essere d’aiuto per altri. 

Cambiare è sempre possibile, basta solo buttarsi e provare, senza paura di sbagliare, senza paura di fallire.                  

Detto ciò, vorrei descrivervi alcune “situazioni tipo” in cui alcuni atteggiamenti possono facilitarvi la vita:

  1. In un colloquio di lavoro
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Premetto che non sono mai stata ad un colloquio di lavoro, ma di questi piccoli accorgimenti ho testato l’efficacia in classe, durante interrogazioni o dibattiti fra compagni.  Per cui, siate pronti ad imparare alcune tecniche per fare una prima impressione fenomenale, e magari assicurarvi un possibile impiego.

Innanzitutto, c’è da dire che una postura corretta può fare miracoli. Questa non deve essere né troppo severa, né completamente trascurata. Il top è avere la schiena dritta e rimanere composti e decisi.

 Se siete molto timidi, cercate di atteggiarvi un po’ da spavaldi: guardate negli occhi l’interlocutore, sedetevi davanti a lui in maniera composta ed elegante, e via dicendo. In questo modo, oltre che far credere all’altro di essere sicuri e determinati, inizierete a sentivi voi stessi così. Lo so che può sembrare strano, ma fidatevi: funziona. La parte più difficile è convincersi che ne valga la pena e, soprattutto, decidere di abbandonare quella corazza protettiva che vi portate dietro e che vi nasconde agli occhi degli altri.

Un altro atteggiamento estremamente importante è dimostrarsi aperti e ben disposti. Questo avviene, ad esempio, mostrando i palmi delle mani, o non incrociando né gambe né braccia: così facendo, si dimostra all’interlocutore che non si nasconde niente, e per questo si è affidabili…Certo, non dovete farlo sembrare innaturale e costringervi a tenere una postura che vi faccia sentire a disagio, però tentar non nuoce: un passettino alla volta vi sarà sicuramente utile!                                                                            Infine, l’ultimo accorgimento da tenere in conto è l’abbigliamento. Provate a pensarci un attimo: l’abito fa o non fa il monaco, come suggerisce il proverbio? Personalmente, ritengo che un abbigliamento consono all’occasione faccia la differenza. 

Bisogna quindi prestare attenzione a ciò che s’indossa, dalla testa ai piedi: ebbene sì, anche le scarpe sono fondamentali, perché fanno capire se una persona è attenta ai dettagli oppure no…

2) Al primo appuntamento

Foto di Please Don’t sell My Artwork AS IS da Pixabay

Come in tutte le occasioni, la prima impressione è fondamentale, in particolar modo in amore.                      

Quello che accomuna tutti, spesso, è l’insicurezza. Insicurezza velata da falsi sorrisi o da un atteggiamento incurante, ma che alla fine si manifesta in alcuni gesti che sembrano non essere notati.

Il nocciolo della questione sta tutto qui: riuscire a far sentire apprezzata una persona. Quando ci riuscirete, saprete di averla conquistata.

 Per questo motivo, il primo consiglio che vi posso dare è di lasciar parlare il vostro interlocutore. In questo modo, l’altro si aprirà e formerete più facilmente un legame. Tuttavia, per non entrare nella “zona di amicizia”, dovrete mandargli dei segnali, per fargli capire che siete interessati a lui o a lei.

Consigli per le ragazze:      

Stabilire un contatto visivo: la cosa che inconsciamente attrae di più i ragazzi è infatti lo sguardo. Attraverso gli occhi si può dimostrare qualunque cosa, anche l’attrazione.

Un altro modo per incuriosirlo è giocare con i capelli, soprattutto se questi sono lunghi. Muoveteli, attorcigliateli attorno al dito e accompagnate tutti questi gesti da battute o risate. Come abbiamo già detto, ciò che vuole qualunque persona è sentirsi importante e apprezzata; per cui, quale modo migliore di dimostrarlo se non ridendo alle sue battute?                                                                                                                        Infine, l’ultimo suggerimento che posso darvi è di sentirvi totalmente a vostro agio e di comportarvi naturalmente. 

Consigli per i ragazzi:

Innanzitutto, c’è da dire che alla maggior parte delle ragazze piace essere adulate. Come in molte cose, anche in questa bisogna usare la testa, e molto spesso viene maggiormente apprezzato un complimento sincero, piuttosto che le solite frasi fatte. Per cui, cercate di notare un piccolo dettaglio, come il trucco, l’acconciatura di capelli, l’abito, ecc.  In questo modo, riuscirete a fare una bella impressione e a strapparle un sorriso. Un altro consiglio che posso darvi è di vestirvi con cura, in questo modo le farete capire che questo appuntamento per voi è importante, e che non state solo giocando. Infine, l’ultima cosa che posso dirvi è di essere voi stessi, cercando di farla divertire il più possibile, così che sarà lei a voler ripetere l’esperienza.

  1. Se si vogliono conoscere persone nuove: 

Molto spesso ci troviamo in situazioni in cui è necessario fare amicizie e conoscere nuova gente. Tuttavia, se per qualcuno questo può risultare semplice e naturale, per altri può rappresentare un vero e proprio ostacolo. Ecco alcuni utili stratagemmi che possono risultarvi utili: 

  • Cercate di sorridere più spesso: uno studio ha infatti dimostrato che il sorriso manifesta “serenità, benessere e apertura nei confronti dell’altra persona” (“Il linguaggio segreto del corpo”, Anna Guglielmi). Inoltre, sorridere vi può anche aiutare a superare momenti di tristezza. Ad esempio, per fare un sorriso sincero, io mi metto a pensare a dei momenti speciali o a qualcosa di divertente. 
  • Tralasciate tutte le formalità e cercate di comportarvi come fareste con un vostro amico. 
  • Per iniziare una conversazione con una nuova persona, notate un particolare che vi abbia colpito: ad esempio, se una ragazza indossa degli orecchini particolari, chiedetele dove li abbia acquistati e cercate di continuare a chiacchierare insieme a lei, parlando anche di altro…Un argomento tira l’altro!
  • Mantenete le mani aperte con i palmi ben visibili: come abbiamo detto prima, questo atteggiamento rappresenta massima disponibilità e apertura nei confronti del tuo interlocutore. 

In conclusione, spero di avervi tolto alcune curiosità, e magari esservi stata utile. Ricordatevi però, che non sempre queste tecniche sono valide: non vi faranno passare un’interrogazione per cui non avete studiato, e nemmeno creeranno amicizie o relazioni dal nulla. Questo avviene solo attraverso la dedizione e la perseveranza; anche se la prima impressione è parte di questo viaggio di conoscenza nei confronti dell’altro,  in realtà non ne rappresenta che l’inizio.

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