“Barcellona ti entra nel sangue e ti ruba l’anima”(Carlos Ruiz Zafón)

a cura di Vittoria Milan, 5AM (Liceo Linguistico Europeo, indirizzo Moderno)

Ciao a tutti, ragazzi e ragazze!
Sono tornata per portarvi con me in un altro pezzetto di mondo.
Anche questa volta il tempo trascorso altrove è stato poco, ma non ho perso un minuto e ho visitato ogni angolo di questa città…Oggi vi parlerò di Barcellona, la cosmopolita capitale della regione spagnola della Catalogna.
Atterrata all’aeroporto El part, la temperatura era di 16 gradi: il sole era caldo ed invitante, e la città era animata dai colori dei vestiti della gente.
La prima tappa, simbolo di Barcellona, è stata la Sagrada Familia, progettata da Antoni Gaudì nel 1882: la struttura vista dall’esterno è imponente, ma l’interno è ancora meglio, è un’esperienza mozzafiato.

Uno dei luoghi più tipici della città è senza dubbio la Boquria: si tratta di un mercato coperto in cui si possono provare i tipici prodotti spagnoli e nel mentre bere sangria accompagnata da gustose tapas.

Una delle cose che mi è piaciuta di più è stata la visita al Parc Güell, sempre di Gaudì. Ci sono mille sentieri e mille scorci, si può prendere il sole sulle panchine, si può mangiare sia nel bar del parco che nelle aree attrezzate al picnic, si possono ammirare le affascinanti varietà di alberi e fiori.
Io da buona reporter quale sono ho passato metà del tempo a fare foto e… A farmi foto!!!

Consiglio a tutti voi di prendervi un weekend di vacanza per scoprire questa città meravigliosa: in poco più di un’ora di volo si può raggiungere Barcellona ed entrare in un’atmosfera in cui si vive lo spirito spagnolo al 100%!

Io vorrei già prendere il primo volo e tornarci, vi mando un bacio e ci vediamo al prossimo viaggio.
¡un beso a todos!

Vittoria

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