Gli Inca, tra natura e arte

a cura di Elisa Gentile, 1BG – Liceo Linguistico Europeo, indirizzo Giuridico-economico

Gli Inca, intorno al 1572, dopo numerosi anni di lotta esasperata contro gli invasori spagnoli, sono praticamente scomparsi. Infatti ricostruire la loro storia non è un compito facile.

Sappiamo che erano un popolo di lingua Quechua, che regnava su un grandissimo impero dell’America meridionale; la loro era una civiltà molto estesa, ma che non conosceva né l’uso della scrittura né quello della ruota. Infatti, per mantenere i contatti tra le varie zone dell’impero, le autorità utilizzavano un’efficiente rete di strade in pietra. 

I reperti archeologici testimoniano inoltre l’importanza simbolica dell’arte. Gli Inca erano esperti nella lavorazione sia dell’oro che delle ceramiche: credevano che l’oro fosse un metallo sacro inviato dal dio del sole Inti e utilizzavano tecniche avanzate per la sua estrazione, creando gallerie, pozzi di ventilazione e sistemi di drenaggio.

Tutte le miniere erano di proprietà dell’imperatore: oro e argento erano infatti inviati direttamente al sovrano e se qualcuno veniva sorpreso a lasciare la città con questi metalli, subiva una severa punizione. 

 Gli oggetti prodotti erano molto importanti perché erano legati al culto religioso e definivano il rango della persona che li indossava. Gli ornamenti in oro degli imperatori Inca erano estremamente elaborati e comprendevano anelli, bracciali, collane, pendenti, orecchini e corone.

 La lavorazione dell’oro era molto sofisticata, con decorazioni intricate e motivi geometrici. Spesso gli ornamenti erano decorati con pietre preziose, come turchesi, quarzi e ametiste. Gli imperatori Inca indossavano questi ornamenti per le cerimonie ufficiali e i rituali religiosi, ma anche per mostrare la loro ricchezza e potere. Gli ornamenti in oro erano anche utilizzati come tributi per l’impero Inca e come mezzo di scambio nelle trattative economiche.

La cultura Inca era inoltre famosa per la sua abilità nella creazione di vasi e ceramiche decorate con forme geometriche e motivi intricati. Queste ceramiche erano prodotte in diverse regioni del Perù, sia a Nord sia Sud del Paese.

Le ceramiche del Nord erano caratterizzate da una maggiore semplicità nella forma e nella decorazione rispetto a quelle del Sud. I vasi del Nord avevano forme più semplici e decorazioni astratte, mentre quelli del Sud erano più elaborati e spesso rappresentavano scene di vita quotidiana, figure umane o animali.

l mondo degli Inca era evoluto ed estremamente raffinato nella produzione artistica, come avrete potuto intuire dalla mia breve descrizione…Lo sfarzo dell’oro e degli altri metalli pregiati, i significati delle diverse tipologie di ceramiche sono solo alcuni degli esempi che ci fanno comprendere quanto importante sia cercare di studiare a fondo questa cultura, per riportare alla luce importanti tasselli della nostra memoria collettiva.

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