Laboratorio “Mythos”

a cura di Andrea Morandin, 3AC – Liceo Classico indirizzo Biomedico


Mercoledì 16 aprile, dalle ore 9:00 alle 13:00, noi studenti della classe terza Classico, insieme ai ragazzi della seconda Classico, abbiamo avuto l’opportunità di partecipare a un’importante esperienza di laboratorio presso il Museo di Santa Caterina di Treviso.

Si è trattato di un laboratorio all’interno del Festival Mythos, curato da Tema Cultura: un incontro di approfondimento dedicato alla cultura greca (in particolare dedicato ad Omero), organizzato, tra gli altri, dai professori Alberto Camerotto e Filippomaria Pontani, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Questa opportunità si inserisce all’interno di un progetto di divulgazione e scoperta della letteratura classica greca, in particolare delle opere omeriche.

Il laboratorio si è sviluppato in due parti: nella prima parte una riflessione sull’attualità della figura di Ulisse, dall’altro l’analisi del ruolo delle donne nell’Odissea.

La proposta è stata fin da subito coinvolgente, perché non si è limitata a un’esposizione frontale, ma ha stimolato in noi studenti domande profonde: chi è Ulisse per noi, oggi? Che cosa rappresenta il suo viaggio nel nostro mondo contemporaneo, spesso segnato da incertezze e da un senso di ricerca continua? La figura di Ulisse, l’eroe multiforme, ci è stata proposta non solo come modello di intelligenza e di ingegno. In questa prospettiva, l’Odissea si è rivelata non solo un’opera letteraria, ma una lente attraverso cui guardare al nostro presente.

La seconda parte del laboratorio ha introdotto un tema meno frequentemente affrontato nelle scuole, ma di grandissima importanza: quello delle figure femminili nell’Odissea. Nonostante l’opera omerica presenti un’impostazione fortemente patriarcale e un ideale eroico tipicamente maschile, non mancano nella narrazione personaggi femminili di grande forza e complessità. Donne come Penelope, Nausicaa, Calipso, Atena e Circe emergono come figure autonome, capaci di influenzare gli eventi, di compiere scelte decisive e di guidare e talvolta persino salvare l’eroe stesso.

I professori e studenti dell’Università di Venezia hanno condotto molte argomentazioni su questi personaggi. Ognuno di loro ha scelto una figura femminile dell’epica omerica che lo aveva particolarmente colpito, partendo dal testo greco per proporre poi una traduzione personale e un’interpretazione ricca di spunti. I loro interventi, svolti in forma di lezioni brevi o dialoghi singoli o a due voci, ci hanno permesso di apprezzare ancora di più la cultura greca.

Tra tutti gli interventi, quello che mi ha appassionato di più è stato quello della dottoressa Valeria Melis, che ha presentato un’affascinante analisi del personaggio di Circe. In particolare, ha posto l’attenzione sull’aspetto della sapienza della maga, riflettendo su alcuni versi dell’Odissea (X, 548-550). Circe non è soltanto la donna che ammalia e trasforma, ma anche colei che conosce, che sa leggere il destino e orientare Ulisse verso la tappa successiva del suo cammino. La dottoressa Melis è riuscita a trasmettere con grandissimo entusiasmo la sua passione per la letteratura classica: il modo in cui parlava, la cura con cui illustrava i dettagli del testo, la sua capacità di collegare gli antichi versi greci a tematiche moderne, è stato veramente affascinante.

Ascoltandola, ho capito davvero cosa significa essere appassionati di letteratura. In quel momento, ho compreso che lo studio del mondo classico non è un esercizio accademico, ma un’occasione di crescita personale, un modo per avvicinarci a domande fondamentali sulla vita, sul tempo, sull’identità. È stato un momento di  dialogo tra passato e presente, tra studenti e studiosi, tra giovani che si affacciano al mondo della cultura e chi, come i professori Camerotto e Pontani, la cultura la vive e la trasmette con passione.

In conclusione, posso dire che il laboratorio Mythos ha rappresentato per me non solo un’occasione di approfondimento didattico, ma un’esperienza formativa vera e propria.

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